Associazione ADMO
Cos’è ADMO?
L’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, Regione Liguria, è nata per volontà di un gruppo di persone sensibili al problema del trapianto di midollo osseo, l’ultima possibilità di guarigione per chi è affetto da alcune malattie del sangue, fra cui gravi forme di leucemia e anemia aplastica.
ADMO svolge un ruolo di sensibilizzazione, fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e segue il potenziale donatore fino alla tipizzazione HLA e quindi alla sua iscrizione nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy.
Che cos’è il midollo osseo?
Il midollo osseo (da non confondere con il midollospinale) è un tessuto da cui hanno origine tutte le cellule del sangue. Le cellule progenitrici del sangue si chiamano cellule staminali ematopoietiche - CSE e hanno la capacità di autorinnovarsi e proliferare differenziandosi in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, generando ogni giorno dai 200 ai 400 miliardi di nuove cellule del sangue.
Per alcune malattie come leucemie, neoplasie, linfomie mielomi, l'unica speranza di cura consiste nel trapianto di midollo osseo, ovvero nel ricevere CSE da un donatore compatibile. Statisticamente si trova un donatore compatibile in famiglia al 25% , mentre la compatibilità scende ad 1 su 100.000 tra non consanguinei.
POSSO DIVENTARE DONATORE?
I potenziali donatori devono essere in possesso di determinate caratteristiche:
Età compresa tra i 18 e i 35 anni; Peso corporeo superiore ai 50 kg; Essere in buona salute; Non essere affetto da malattie del sangue, malattie croniche, autoimmuni o gravi forme infettive (AIDS, Epatite, ecc.). Dopo un colloquio con un medico, firmerai il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) ed effettuerai un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il tuo sangue (o la tua saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i tuoi dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Tali informazioni vengono poi inserite nel Registro Nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. Da quel momento sarai un potenziale donatore di midollo osseo.
L'iscrizione può anche avvenire online grazie al progetto MATCH AT HOME: dopo valutazione medica, vi verrà inviato un kit per la raccolta salivare direttamente alla vostra residenza. ADMO si rapporta quindi a livello nazionale e internazionale con istituzioni politiche e sanitarie, commissioni scientifiche e associazioni di volontariato impegnate nella tutela del diritto alla salute.
Come avviene la donazione?
Da sangue periferico dopo la somministrazione sottocutanea di un farmaco, chiamato fattore di crescita: il sangue viene prelevato da un braccio e attraverso il circuito entra in una centrifuga dove le CSE vengono isolate e raccolte in una sacca apposita, mentre il resto del sangue viene reinfuso al donatore nel braccio opposto. La procedura ha una durata di alcune ore. Oppure, attraverso prelievo dalla cresta iliaca (ossa del bacino): è ormai utilizzata soltanto nel 20% dei casi. Il donatore viene sottoposto ad un'anestesia generale in modo che non senta alcun dolore durante l'intervento. La procedura prevede due giorni di ricovero in ospedale.
L’ADMO, Associazione Donatori Midollo Osseo, Regione Liguria, è nata per volontà di un gruppo di persone sensibili al problema del trapianto di midollo osseo, l’ultima possibilità di guarigione per chi è affetto da alcune malattie del sangue, fra cui gravi forme di leucemia e anemia aplastica.
ADMO svolge un ruolo di sensibilizzazione, fornisce agli interessati tutte le informazioni sulla donazione del midollo osseo e segue il potenziale donatore fino alla tipizzazione HLA e quindi alla sua iscrizione nel Registro Italiano Donatori Midollo Osseo (IBMDR) nel più assoluto rispetto della normativa sulla privacy.
Che cos’è il midollo osseo?
Il midollo osseo (da non confondere con il midollospinale) è un tessuto da cui hanno origine tutte le cellule del sangue. Le cellule progenitrici del sangue si chiamano cellule staminali ematopoietiche - CSE e hanno la capacità di autorinnovarsi e proliferare differenziandosi in globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, generando ogni giorno dai 200 ai 400 miliardi di nuove cellule del sangue.
Per alcune malattie come leucemie, neoplasie, linfomie mielomi, l'unica speranza di cura consiste nel trapianto di midollo osseo, ovvero nel ricevere CSE da un donatore compatibile. Statisticamente si trova un donatore compatibile in famiglia al 25% , mentre la compatibilità scende ad 1 su 100.000 tra non consanguinei.
POSSO DIVENTARE DONATORE?
I potenziali donatori devono essere in possesso di determinate caratteristiche:
Età compresa tra i 18 e i 35 anni; Peso corporeo superiore ai 50 kg; Essere in buona salute; Non essere affetto da malattie del sangue, malattie croniche, autoimmuni o gravi forme infettive (AIDS, Epatite, ecc.). Dopo un colloquio con un medico, firmerai il consenso informato, l’adesione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) ed effettuerai un semplice prelievo di sangue o di saliva. Il tuo sangue (o la tua saliva) verrà poi tipizzato, verranno cioè estratti i tuoi dati genetici, indispensabili per verificare la compatibilità con un paziente. Tali informazioni vengono poi inserite nel Registro Nazionale, collegato con tutti i Registri internazionali. Da quel momento sarai un potenziale donatore di midollo osseo.
L'iscrizione può anche avvenire online grazie al progetto MATCH AT HOME: dopo valutazione medica, vi verrà inviato un kit per la raccolta salivare direttamente alla vostra residenza. ADMO si rapporta quindi a livello nazionale e internazionale con istituzioni politiche e sanitarie, commissioni scientifiche e associazioni di volontariato impegnate nella tutela del diritto alla salute.
Come avviene la donazione?
Da sangue periferico dopo la somministrazione sottocutanea di un farmaco, chiamato fattore di crescita: il sangue viene prelevato da un braccio e attraverso il circuito entra in una centrifuga dove le CSE vengono isolate e raccolte in una sacca apposita, mentre il resto del sangue viene reinfuso al donatore nel braccio opposto. La procedura ha una durata di alcune ore. Oppure, attraverso prelievo dalla cresta iliaca (ossa del bacino): è ormai utilizzata soltanto nel 20% dei casi. Il donatore viene sottoposto ad un'anestesia generale in modo che non senta alcun dolore durante l'intervento. La procedura prevede due giorni di ricovero in ospedale.
VISITA IL SITO WWW.ADMOLIGURIA.IT
Dal 1993 la squadra del Volley Lavagna ha aggiunto alla sua denominazione la sigla ADMO per far conoscere, tramite l'avvenimento e l'esperienza sportiva, l'Associazione Donatori di Midollo Osseo a quante più persone possibili. Lo scopo è ovviamente di far sapere in che cosa consiste il trapianto, cosa vuol dire diventare donatori e quali sono i modi concreti per poterlo diventare. La collaborazione si esprime anche nell'organizzazione insieme ad ADMO di momenti di sensibilizzazione per i tanti ragazzi che frequentano gli allenamenti, al fine di crescere una generazione consapevole e generosa.